“Puliamo Sant’Agabio”: una sessantina di volontari raccolgono 150 kg di spazzatura

Attrezzati di tutto punto con pettorina, guanti da giardiniere, pinze e sacchetti di colori diversi per la raccolta differenziata, sabato mattina 63 volontari hanno invaso pacificamente le vie di Sant’Agabio e hanno ripulito dalla spazzatura molte aree intorno al cuore del quartiere, piazza della Chiesa.

L’iniziativa è stata promossa da Novara Green in collaborazione con ASSA SpA e ha potuto contare sulla partecipazione di varie altre associazioni attive nel quartiere: APA A Porte Aperte, Giovani Musulmani, Centro delle Famiglie, FILOS Formazione, Oratorio Sant’Agabio, Associazione Down. Una piccola folla di ragazzi e ragazze, studenti e insegnanti, famiglie con bambini di ogni età e numerosi volontari, in una sorridente e colorata mescolanza multietnica si è ordinatamente divisa in cinque gruppi e nell’arco di due ore ha raccolto 150 kg di spazzatura, differenziandola tra plastica, carta, vetro alluminio banda stagnata e non recuperabile. Un grande risultato a cui ha contribuito in modo significativo anche un gruppo di dipendenti ASSA, che si sono messi a disposizione dei partecipanti per tutte le spiegazioni e hanno poi partecipato attivamente alla raccolta insieme al presidente Yari Negri al direttore generale Alessandro Battaglino.

“Sono immensamente felice del successo di questa mattina insieme”, ha dichiarato Fabrizio Cerri, presidente di Novara Green. “Ho visto realizzati tutti i buoni principi e le buone pratiche che animano la nostra associazione. Prima di tutto il ruolo fondamentale del fare rete, costruendo collaborazioni che, raccolte intorno a un obiettivo comune concreto, ne moltiplicano l’effetto e il risultato finale. Ringrazio tutte le associazioni che hanno aderito e hanno compreso l’importanza di quel piccolo, semplice gesto di civiltà – raccogliere i rifiuti da terra e smaltirli correttamente- che è allo stesso tempo esempio e stimolo alla battaglia contro l’inciviltà. Quello che abbiamo consegnato a chi ci ha osservato mentre operavamo è un messaggio di attenzione e cura verso Sant’Agabio e verso tutte le persone che ci abitano. Un grande ringraziamento va ad ASSA e ai suoi dirigenti, che non hanno esitato un momento a sostenerci e hanno anche deciso di affiancarci oggi con un gruppo di loro addetti, e all’Assessore all’ambiente Teresa Armienti che si è unita al nostro lavoro di raccolta. Questa collaborazione allargata, in cui professione e volontariato si sono mescolati con grande facilità e sintonia, è un segnale fortissimo di amore per il quartiere e per la città”.

“Non sono pochi i 150 kili di spazzatura raccolti, considerando che erano rifiuti in larga parte costituiti da piccoli imballaggi, di plastica o di carta. È stato un lavoro capillare, quello realizzato sabato nel quartiere di Sant’Agabio. È emerso, però, ancora una volta l’utilizzo improprio dei cestini stradali nei quali vengono conferiti sacchetti di rifiuti domestici indifferenziati mentre i rifiuti da passeggio vengono buttati e abbandonati indiscriminatamente a bordo strada.  Segno questo che c’è ancora molto da fare in termini di educazione ambientale e credo che iniziative come queste contribuiscano a diffondere sempre di più quelle che non possono essere definite buone pratiche ma che devono essere catalogate come pratiche di civiltà. Tutti i giorni il nostro personale è operativo in ogni quartiere con l’obiettivo di rendere la città sempre più curata e bella ma è necessario fare un ulteriore passo in avanti per rendere consapevoli i cittadini che pulizia e decoro sono un vero bene comune.”

Piena condivisione anche da parte di Teresa Armienti, Assessore all’ambiente di Novara. “Queste sono le iniziative utili alla città e importanti per un’ampia sensibilizzazione sulla necessità di rispettare l’ambiente che ci circonda e di tenerlo pulito. L’operazione di pulizia di sabato mattina è stata possibile grazie alla collaborazione di ASSA e dei volontari, preziose risorse, in questa come in tantissime altre occasioni, per la nostra Novara. Il buon esempio e la fattività sono fondamentali nella cura della città che è di tutti”.