Giovedì 18 maggio, nel contesto del convegno organizzato dall’Istituto Omar “Un territorio a misura d’ambiente”, si è tenuta la premiazione del concorso “Il Bottigliolio”, il contest organizzato da Assa, che ha visto trentuno scuole di Novara, tra primarie e secondarie di primo grado, gareggiare in un vero e proprio campionato di raccolta dell’olio e del grasso vegetale esausto.
Iniziato a gennaio e terminato ad aprile, Bottogliolio è stato organizzato dal Comune di Novara e da Assa Novara con il contributo di Due Maich Servizi, l’azienda incaricata a raccogliere l’olio vegetale esausto e ha avuto il patrocinio di Conoe e di Legambiente Onlus.
Nel periodo dal 9 gennaio al 30 aprile, complessivamente dalle scuole sono stati raccolti 3.325 kg di oli e grassi da cucina esausti, pari a un terzo di quello raccolto su tutta la città nello stesso periodo.
Vincitrice del concorso la classe 4^A della Scuola primaria Maria Ausiliatrice di Via Battistini che ha raccolto 985kg di olio, pari al 29% del totale raccolto; seconda classificata la classe 1^C della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Immacolata di Via Gallarati con 325 kg raccolti, pari al 10% dei kg totali, al terzo posto si è classificata la classe 5^B della Scuola primaria Rigutini, dell’Istituto comprensivo Bellini di Via Vallauri, che ha raccolto 255 kg, pari all’8% del totale.
La prima classificata ha vinto un viaggio di istruzione a Zoom, il primo bioparco immersivo d’Italia, con bus messo a disposizione dalla Sun. Agli studenti della classe seconda classificata è andata la Card ricaricabile del cine Teatro Faraggiana con l’ingresso ad uno spettacolo a scelta. Agli alunni della classe terza classificata un buono per una consumazione in gelateria.
E’ stato poi estratto a sorte un tablet offerto da Due Maich Servizi e se lo è aggiudicato la Scuola primaria Maria Ausiliatrice.
Insieme al direttore generale di Assa, Alessandro Battaglino, a premiare i vincitori sono stati l’assessore regionale all’ambiente, Matteo Marnati, il presidente del Conoe, Tommaso Campanile, il rappresentante di Legambiente Piemonte Valle D’Aosta, Sergio Capelli, e i rappresentanti della ditta Due Maich Servizi, Carlo Salmoiraghi e Pasquale Chiaffitella.
Il “Bottigliolio va a scuola” proseguirà con la raccolta oli e grassi esausti da cucina negli istituti scolastici. L’obiettivo è di mantenere la consapevolezza, nelle nuove generazioni, della necessità di salvaguardare e proteggere l’ambiente: raccogliendo l’olio vegetale esausto prodotto dalle famiglie e portandolo a scuola si contribuisce a preservare le acque dei nostri fiumi e dei nostri mari e a dare nuova vita a un rifiuto fondamentale nella creazione di nuova materia.
Molto interessante il convegno organizzato dall’Istituto tecnico industriale “Omar”.
Dopo i saluti iniziali del Professor Emanuele Di Vito, dell’assessore regionale Matteo Marnati, dell’assessore all’ambiente del Comune di Novara Raffaele Lanzo, del delegato all’istruzione della Provincia di Novara Andrea Crivelli, hanno preso la parola Sergio Capelli, di Legambiente Piemonte, Daniele Barbone, Amministratore delegato di Acqua Novara Vco, Tommaso Campanile, Presidente del Conoe, Simone Colli Vignarelli di Madre Terra, la professoressa Stefania Grandi e il professor Giancarlo Porzio dell’Omar Novara e, infine, gli studenti Matilde Calcaterra, Martina Filippi e Cecilia Pistoia della 2^CA corso Chimica Materiali e Biotecnologie che hanno parlato della corretta raccolta differenziata a scuola, e poi Giorgia Linetti, Giulia Scotton, Federico Massa, Federico Rossi, che hanno raccontato di come sono riusciti a produrre biodiesel e saponi partendo, proprio, da oli vegetali esausti raccolti a scuola, nei laboratori di chimica analitica con i professori Davide Borelli, Vincenzo Miele ed Elisabetta Rossi.
Il presidente di Assa, Yari Negri ha sottolineato l’importanza del convegno e dell’iniziativa Bottigliolio.
«Viviamo in un momento di sofferenza del nostro pianeta: dopo un inverno arido siamo spettatori dell’alluvione che sta sconvolgendo l’Emilia. Solo attraverso la piena consapevolezza di quello che possiamo e dobbiamo fare per preservare l’unico mondo che abbiamo a disposizione potremmo migliorare una situazione che non è affatto felice».
«Il nostro obiettivo è duplice: da un lato ridurre la quantità di rifiuti prodotti, dall’altro utilizzare o riciclare al meglio quelli che produciamo ogni giorno. Quella dell’olio vegetale esausto è una ulteriore sfida che ci poniamo nella consapevolezza che i rifiuti sono davvero un tesoro nascosto».