L’Istituto tecnico industriale Omar, che da sempre si distingue per il suo impegno diretto sui temi della sostenibilità e dell’ambiente e che ha nei suoi percorsi formativi l’indirizzo specifico in biotecnologie ambientali, con il dirigente scolastico Francesco Ticozzi e i suoi collaboratori ha voluto farsi parte attiva nella buona pratica della raccolta degli oli esausti da cucina domestici promuovendola direttamente diventando punto di conferimento con l’apposito contenitore collocato da Assa nella succursale di Viale Ferrucci a Novara.
«Con l’adesione degli studenti dell’Istituto Omar – dichiara il direttore generale di Assa, Alessandro Battaglino – si fa un ulteriore passo in avanti nel progetto Bottigliolio: segno questo che sono soprattutto le nuove generazioni quelle che possono generare un reale cambiamento nei comportamenti e nelle abitudini in direzione di un maggiore rispetto dell’ambiente».
«L’adesione è particolarmente importante – evidenzia il direttore generale Battaglino – sia per il percorso di studi in biotecnologie ambientali dei suoi studenti, che va a formare i professionisti del futuro, sia perché, grazie a questo nuovo punto di raccolta, si aumenterà la quantità di olio che prenderà “la strada giusta”».
L’obiettivo del progetto “Bottigliolio va a scuola” – promosso da Comune di Novara e Assa con il contributo di Due Maich Servizi, l’azienda incaricata della raccolta in città dell’olio vegetale da cucina esausto, e il patrocinio di Legambiente e Conoe, il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli vegetali esausti – è di rafforzare la consapevolezza, nelle nuove generazioni, della necessità di salvaguardare e proteggere l’ambiente: raccogliendo l’olio vegetale esausto prodotto dalle famiglie e portandolo a scuola si potrà, infatti, contribuire a preservare le acque dei nostri fiumi e dei nostri mari e a dare nuova vita a un rifiuto fondamentale nella creazione di nuova materia adatta a produrre lubrificanti, biodiesel, tensioattivi e saponi.
Agli studenti è affidato il compito di sensibilizzare le loro famiglie, gli amici, i vicini di casa a raccogliere l’olio esausto da cucina, un gesto di rispetto verso l’ambiente da mettere in pratica nel quotidiano.