Operativo da due mesi un solo “ragno”. Il CdA ha stanziato 3 milioni di euro nel budget triennale per l’acquisto di mezzi nuovi.

A causa della rottura, in momenti differenti e per un certo periodo anche in contemporanea, di entrambi i “ragni” – i mezzi con braccio mobile dotato di presa meccanica – Assa dal mese di dicembre ha di fatto operativo un solo mezzo con ragno meccanico.

I ragni sono indispensabili da Assa per sollevare i grossi cumuli di rifiuti che costituiscono discariche abusive situate in genere nelle periferie e sul territorio esterno al tessuto urbano e vengono usati per il servizio di ritiro gratuito ingombranti e recupero dei rifiuti ingombranti abbandonati in città.

Dando priorità all’espletamento del servizio di ritiro gratuito degli ingombranti su prenotazione, l’unico mezzo con ragno funzionante è utilizzato da Assa per questo servizio e per la raccolta dei rifiuti ingombranti abbandonati in città.

Per questo motivo, ormai da due mesi Assa non può intervenire tempestivamente – come invece ha sempre fatto con mezzi e operatori a disposizione in modo regolare – nella rimozione delle discariche abusive.

Nel bilancio di previsione triennale il Consiglio di amministrazione dell’azienda ha messo a budget 3 milioni di euro per l’acquisto di mezzi nuovi ed efficienti. A fronte di questi prossimi investimenti, il presidente di Assa, avvocato Riccardo Lanzo, assicura che «i disagi delle discariche abusive saranno temporanei e di sicuro Assa non rallenta il suo incessante lavoro su più fronti per il mantenimento del decoro urbano».

Assa si scusa per i disagi causati dall’indisponibilità dei mezzi necessari per gli interventi.